Una serata speciale si ricorda a lungo, credo che tutti l'abbiamo sentito dire più volte.
Infatti è un'ovvietà, è banale. Di fatto ogni episodio che ricordiamo è in qualche misura speciale.
Potrebbe essere quella volta che papà ci sgridò in quel preciso modo come solo lui sapeva fare...
oppure ci viene in mente il primo bacio del nostro partner...
o magari è quel lavoro svolto alla perfezione, e come ci siamo sentiti bravi per un po'...
… o addirittura potrebbe essere una serata di formazione.
Dai Stefano, non dire caxxxte! Gli incontri di formazione, oltre che noiosi, sono pure inutili, lo sappiamo, siamo mica fessi!
Bene, ora che abbiamo sentito l'obiezione dei fessi, dedichiamoci ad una riflessione più interessante.
Una serata di formazione condotta da Roberto Re, come quella tenuta ieri a Verona, difficile dimenticarla.
Ora, chi non c'era ha perso un'occasione per capire cosa significa comunicare così efficacemente da tenere per 3 ore una platea di oltre 400 persone attenta ad imparare e allo stesso tempo piegata dal ridere.
Per me non era la prima volta, sapevo cosa aspettarmi, immaginavo già le domande che Roberto avrebbe fatto... cosa avrebbe detto... be' insomma... non proprio!
Infatti Roberto ti sorprende, ti spiazza, ogni volta. Tu pensi che questa sia la volta buona, che ormai queste cose le sai, che non ti prenderà in castagna. E mentre lui parla, tu ti senti figo, perchè sei d'accordo e pensi cose tipo “Ah sì, questa la so” o “Vero, l'ho fatto, è una figata”, finchè arriva il momento in cui... “Porcacc******** mi hai beccato! Ho sempre fatto il contrario!” e ti rendi conto di quanto puoi ancora migliorare. E ci ridi su mentre ti dici che d'ora in poi...
…poi anche una serata speciale termina e ognuno ritorna a casa, sicuro di aver capito qualcosa.
“Adesso ho capito.”
“Finalmente so come funziona.”
“Ecco cos'era che mi impediva di fare quella roba là”
“Eh sì, ha ragione, però nel mio caso...”
Forse è proprio questo il punto critico: ora che ognuno sa, chi farà?
Quanti faranno? E quanto faranno?
Vorrei davvero saperlo, per poter ammirare la bellezza che ogni essere umano sa creare, ma qualcosa mi dice che è un'utopia.
E che ne ho io stesso delle belle da fare.
E sapete una cosa? Anche se in passato abbiamo collezionato fesserie, il miglior pregio del passato è che è finito, mentre ognuno ha il proprio futuro in cui sperimentare. A partire da adesso.
Serata strepitosa ieri!!!
RispondiEliminaRoberto Re ha stregato la platea e noi dello staff!!
Alla prossima.